TEATRO REMIGIO PAONE: DOPO I RECORD, LA NUOVA STAGIONE AL CONDIZIONALE La Regione non sblocca i fondi e il Sindaco Bartolomeo si impegna a perorare la causa.
Con lo spettacolo “E’ arrivato Gianburrasca” in scena questa sera termina una Stagione entusiasmante, un 2012-2013 da incorniciare. Per il secondo anno consecutivo il Teatro Remigio Paone ha ospitato centinaia di eventi (oltre 110) e migliaia di spettatori (oltre 20000), confermandosi il sito culturale più importante del Golfo e del Sud del Lazio. Durante il mese di luglio il Teatro dovrebbe essere sottoposto ad alcuni necessari interventi di manutenzione, per poi ripartire ospitando "Certe Sere Qui", l'appuntamento di agosto sulla splendida terrazza, giunto alla seconda edizione e quest'anno incastonato nell'Estate al Centro, nel Cartellone 2013 dell'estate formiana promossa dal Centro Commerciale Naturale “Le due torri” e la Pro Loco di Formia con il patrocinio del Comune. Il Teatro dovrebbe essere poi pronto per il Progetto "Teatri Riuniti del Golfo" che prenderà il via con la prossima stagione. "Il condizionale è purtroppo d'obbligo - sottolinea il Direttore dell'Ipab, Giovanni Caprio - Sono lavori che dobbiamo fare, perchè gli interventi di ristrutturazione si sono rivelati in questo pochissimo lasso di tempo, a pochi anni dall'inaugurazione del Teatro, assolutamente disastrosi. Purtroppo, però, non abbiamo le risorse necessarie per farli, anzi continuiamo ad essere debitori nei confronti di quelle ditte che in questi mesi ci hanno aiutato a tenere aperto il Teatro, nonostante i disastri della ristrutturazione e che anche in questa circostanza mi corre l'obbligo di ringraziare." "Siamo creditori nei confronti della Regione Lazio- continua il Vicepresidente, Piero Bianchi - la Regione ci deve da anni risorse per noi importanti, che ci permetterebbero di sanare i debiti una volta per tutte e sistemare definitivamente il Teatro. Abbiamo avuto l'altro giorno un proficuo incontro con il Sindaco Bartolomeo, che ha avuto parole lusinghiere nei confronti di questi 2 anni di Teatro Remigio Paone e si è impegnato ad intervenire presso gli uffici regionali per farci liquidare subito quanto a noi dovuto. Speriamo che la situazione si sblocchi per dare alla Città, alle tante compagnie e associazioni la certezza che anche in futuro questo teatro sarà un bene pubblico aperto, a disposizione della cultura, del sociale e dei cittadini".