martedì 20 marzo 2012

Per il rilancio della risorsa MARE

I GAC - Gruppi di Azione Costiera - Un punto di partenza per il  rilancio della risorsa MARE

In occasione delll'incontro che si è tenuto presso la sala consiliare del Comune di Minturno con i sindacati
di settore, le associazioni di categoria, il responsabile del settore  demanio del Comune, i referenti  della Provincia di Latina, alcuni  uditori e pescatori, è stato da me presentato il documento di seguito  allegato, che disegna alcune linee di indirizzo utili all'utilizzo dei  fondi stanziati per la costituzione dei GAC Gruppi di Azione Costiera,  dove spiccano principalmente le necessità legate alla navigabilità  del  fiume Garigliano e la sua foce, l'inquinamento, i servizi a terra, gli
ormeggi per i pescatori.
Non possiamo e non dobbiamo perdere occasioni  utili alla collettività,  non attraverso forme di assistenzialismo
dirette a pochi, ma unicamente progettando il futuro in libertà e  divenendo così autonomi e padroni
del nostro futuro.

venerdì 16 marzo 2012

Roccasecca dei Volsci(LT),incontro con autori

“Con questa serie di iniziative, partite già dal 2010/2011,  l’Amministrazione Comunale, insieme all’Assessorato regionale all’ Area Politiche di Sviluppo Enti Locali, ha voluto riportare alla luce mestieri antichi, scomparsi, rari da trovare o mutati nel tempo; i giovani devono avere la conoscenza e la consapevolezza delle fatiche dei loro padri, dei loro nonni. Oggi, in piena crisi economica, sembra che la tendenza sia riscoprire mestieri antichi e dimenticati. La crisi economica che stiamo attraversando, potrebbe così trasformarsi in una buona opportunità per restituire anima e corpo a questi mestieri. Sono mestieri che insegnano la fatica, la saggezza e la sapienza di gestualità ormai dimenticate, che da secoli si sono ripetute per creare manufatti, lavorare la terra, ricavare dal poco quello che serviva a sfamare una famiglia. Si potrebbero riscoprire vecchie botteghe, laboratori, dove un tempo lavoravano gli artigiani. Nel nostro Centro Storico,  sino a 40/50 anni fa, erano avviate molte attività artigianali e commerciali, che tenevano vivo l’antico borgo medievale. Vi era il calzolaio, il barbiere, la fruttivendola, il fornaio, il frantoiano, il falegname, il fabbro, l’elettricista, il mastro muratore, la sarta; inoltre vi erano negozi di scarpe, di stoffe, di alimentari, di sali e tabacchi, una merceria. Dall’esterno veniva lo “stracciarolo”, lo stagnaro, l’arrotino, l’ “aggiusta sedie”. Un paese tenuto vivo dalle attività artigianali.
Nel giro di una generazione siamo passati dalla preistoria alla “modernità”. Attrezzi e strumenti della vita quotidiana hanno cambiato forma, struttura e sostanza sotto i nostri occhi  dopo essere rimasti pressoché gli stressi per millenni.Pietra, legno, metallo, osso, vetro, cuoio, sono state, dalla più remota antichità, le materie degli arnesi dell’uomo. Arnesi inerti, succubi dell’uomo, che l’uomo creava a sua misura per imprimervi la propria energia muscolare e l’estro del proprio ingegno che li elevava a prolungamento della  mano e a supplemento del corpo indispensabile nel momento creativo.   Tra l’uomo ed il suo attrezzo si era instaurato un legame intimo che entrambi condizionava. Oggetti fatti di poco e con poco, tuttavia spesso straordinari per il modo con cui obbedivano a una funzione precisa, ad un preciso valore d’uso. Se continuamente usati, gli arnesi acquistano una lucentezza straordinaria, una eleganza che redime la materia povera di cui sono fatti.  Non usati, sviliscono in preda alla ruggine ed ai tarli. La preziosa ricerca del Prof. Federico Galterio mette in evidenza un mondo passato fatto di cose semplici, di amore e di rispetto per il proprio lavoro che si tramandava da padre in figlio. Da tempo questa catena si è spezzata. Questa iniziativa, alla quale seguiranno delle altre, vuole pertanto invogliare i giovani con doti artistiche, di intelligenza e   di manualità, a   intraprendere la strada dell’ Artigianato dei nostri padri: sarebbe un grande regalo per loro e per tutta la Comunità.  IL libro verrà presentato dal dr.  PAOLO MASTRANTONI (giornalista e filosofo) , autore del libro “OLIO E OLIVE DELLE TERRE PONTINE” 2011, che parlerà anche del MUSEO dell’OLIO che il comune sta per allestire nei locali dell’ex frantoio di Palazzo Massimo.”
L'iniziativa è voluta e sostenuta da Giuseppe Papi Assessore alla Cultura e da Barbara Petroni  SINDACO

martedì 13 marzo 2012

Roma,Giornata mondiale dell’Autismo


Lunedì 2 aprile 2012  dalle ore 10 alle 13 nella Multisala Barberini di Piazza Barberini 24-26 a ROMA
In programma Proiezione del Film ‘Temple Grandin’ al Cinema BArberini con IDO e di vento grande onlus, per garantire la libertgà di scelta delle famiglie e la ricerca scientifica aperta.
 Roma, 9 marzo ‐ “Mi chiamo Temple Grandin e non sono come le altre persone”. Con questa frase inizia il film dedicato alla scienziata autistica ‘Temple Grandin. Una donna straordinaria’, che il 2 aprile verrà proiettato presso il Cinema Barberini, in Piazza Barberini a Roma alle ore 10, dall’associazione Divento Grande Onlus e dall’Istituto di Ortofonologia (IdO), in occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo.
Il film rappresenta uno straordinario documento, dove la Grandin racconta la sua personale vicenda, di come cioè si sentisse diversa ma non inferiore. “Avevo un dono ‐ spiega la scienziata nel lungometraggio ‐ riuscivo a vedere il mondo da un’altra prospettiva. Notavo dettagli invisibili agli occhi degli altri”. La proiezione del film sarà l’occasione per raccontare ad una platea composta da istituzioni, media – ma anche operatori del settore, terapisti, familiari di bambini, ragazzi e adulti autistici – le problematiche di queste persone ‘speciali’ che troppo spesso non trovano nel sistema dell’assistenza pubblica adeguato sostegno e riconoscimento.
Un tema che oggi è all’ordine del giorno, dopo la recente pubblicazione delle Linee Guida del Ministero della Salute che sono al centro di un vivace confronto fra quanti in Italia si occupano di autismo.
“Per ‘Divento Grande’ ‐ ha affermato il presidente della Onlus Bruno Morabito ‐ la Giornata dell’Autismo è un grande riflettore acceso su una ‘questione sociale’ di crescente spessore che merita un approccio laico ed una maggiore attenzione istituzionale. Riteniamo ‐ ha precisato ‐ che tutte le metodologie terapeutiche, se gestite con professionalità e rigore scientifico, debbano avere diritto di cittadinanza e sostegno da parte delle istituzioni, lasciando ai genitori il diritto‐dovere di scegliere per i propri figli l’approccio che si ritiene più utile”.
E proprio per valorizzare le singole potenzialità dei bambini colpiti da questo disturbo, sapendo che sono tante le diversificazioni al di sotto del cappello autismo, l’IdO presenterà, dopo la proiezione, la petizione promossa da un gruppo di parlamentari bipartisan e sostenuta da associazioni di famiglie e numerosi esperti del settore. Per questi ultimi, infatti, “il testo delle linee guida ha escluso dal dibattito tutti gli approcci diversi da quello neo comportamentale. Fatto grave, in quanto l’addestramento non rispetta l’individualità del singolo bambino e annulla le loro potenzialità”.
Il direttore dell’IdO, Federico Bianchi di Castelbianco, ha concluso: “Organizziamo questo evento anche per ribadire il diritto delle famiglie di scegliere liberamente la terapia più idonea per il loro bambino, affinché la ricerca scientifica, in continua evoluzione sull’autismo, non venga stretta in recinti ciechi e prestabiliti che danno vantaggi solo a chi ne determina il percorso”.
Prenderanno parte alla proiezione diverse personalità politiche ed esperti del settore.
L’ingresso è gratuito, ma si ricorda che per partecipare è necessario accreditarsi scrivendo all’indirizzo
e‐mail: autismo@ortofonologia.it o chiamando ai numeri 06/45499511 o 3346534305.

venerdì 2 marzo 2012

Latina,Ciìonferenza su MISTERO DELLA VITA NASCENTE

ASSOCIAZIONE MEDICI CATTOLICI ITALIANI (AMCI)
Sezione “Alfredo Fiorini” di Latina

INVITO AL CICLO DI CONFERENZE SU
IL MISTERO DELLA VITA NASCENTE
quinto Incontro
“LE IMMAGINI DELLA VITA NASCENTE”
Relatore:  Elisabetta Papa

Sabato 3 marzo  2012   ore 19.00

(dopo la S. Messa serale della Parrocchia dell’Immacolata)

Sala riunioni  dell’Istituto delle Suore del Preziosissimo Sangue - Via G.B. Vico, 38 – Latina
IL ciclo di  conferenze è organizzato in collaborazione con la sezione di Latina del
MOVIMENTO PER LA VITA
MPV

Cisterna(LT),Concorso di POESIA PER GIULIA

UNA POESIA PER GIULIA
EDIZIONE 2012
Dopo il successo della prima edizione, torna il concorso “Una poesia per Giulia” in ricordo di Giulia Brignone, vittima, insieme a Valentina Arru, del terribile incidente avvenuto il 6 settembre 2009, a Roma, in Piazza dei Tribunali.
Giulia era una ragazza solare, amava la musica e scrivere poesie. Le sue composizioni letterarie sono state raccolte in un’antologia dal titolo “Sfoghi creativi” presentato nel febbraio 2011 proprio in occasione della cerimonia di premiazione della prima edizione di “Una poesia per Giulia”.
Il concorso è promosso dall’Accademia Giulia Brignone con il patrocinio del Comune di Cisterna di Latina, ed è destinato a tutti coloro che amano la poesia e che vogliono cimentarsi nell’arte di scrivere.
Chiunque (studenti, lavoratori, impiegati, pensionati ecc.) può partecipare. E’ sufficiente inviare una poesia o un pensiero, a tema libero, indifferentemente in rima o in prosa, in lingua italiana o francese, all’Accademia dal 21 marzo al 30 novembre 2012 all’indirizzo email: unapoesiapergiulia2012@gmail.com indicando nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, età e professione.
Alla migliore poesia andrà un premio base, iniziale, in denaro di mille euro, cui si aggiungeranno eventuali sponsor per premi di seconda, terza, quarta categoria.
In via eccezionale le poesie potranno essere inviate anche per posta all’indirizzo Accademia Giulia Brignone – via Enrico Toti n.24 – 04012 Cisterna di Latina – LT.
Ciascun concorrente potrà inviare al massimo tre composizioni. Notizie dettagliate sul concorso sono reperibili sul sito www.giuliabrignone.org alla voce “Una poesia per Giulia edizione 2012”.

Sermoneta(LT),Feste della Polenta nelle borgate

Feste della Polenta nelle borgate
Domenica 4 marzo 2012
ultimo appuntamento a Tufette
Ultima occasione per poter assaggiare la prelibata polenta di Sermoneta. Dopo lo straordinario successo, il 15 gennaio, della Sagra della Polenta nel centro storico, che ha visto la partecipazione di migliaia di turisti provenienti da tutto il Lazio accorsi nel borgo medievale per assaggiare la polenta con sugo e salsiccia, la tradizione è proseguita con le Feste della Polenta nelle varie borgate di Sermoneta. Le feste si sono svolte a Doganella di Ninfa, Pontenuovo, Sermoneta Scalo e Monticchio.
L’appuntamento finale è per questa domenica 4 marzo 2012 in località Tufette (presso il Centro Civico in via Tufette, traversa di Via Romana Vecchia), organizzata dal Comitato Civico di Borgo Tufette con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Sermoneta. Un appuntamento inizialmente previsto per il 5 febbraio ma rinviato a causa delle avverse condizioni meteo di quel periodo.
Il programma della manifestazione parte dalle ore 7.00, con l’inizio della preparazione della Polenta; alle ore 9.30 è in programma la Santa Messa presso la Chiesa di Nostra Signora di Lourdes  e, alle or5e 12, la benedizione della polenta. La distribuzione al pubblico della polenta ci sarà a partire dalle ore 12.30. L’intrattenimento musicale è a cura del gruppo folk “Jo Menaturo” di Bassiano. INFO: 338.4466484
La manifestazione ha connotati che richiamano fortemente la religiosità. Basta notare come, al programma della festa vera e propria, viene associato anche un intenso calendario religioso caratterizzato dalla Santa Messa e dalla benedizione della polenta.