LA NOTTE DEL MUSEO CAETANI
READING, PERFORMING, MUSIC, WINE&FOOD TASTING
Anche Cisterna ha aderito alla Giornata Internazionale dei Musei del 18 e 19 maggio che ha per tema “Musei in un mondo che cambia”.
A partire da domani, dunque, il Museo Palazzo Caetani sarà al centro di una serie di iniziative rivolte soprattutto ai giovani.
Si inizierà con “Il Museo entra a Scuola”, alle ore 10.30 di venerdì con un laboratorio presso l’Istituto Superiore Darby. Nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 18.30 a Palazzo Caetani, si terranno attività per famiglie e momenti creativi, “Con le mani nel Museo”, con prenotazioni al 328.5679035.
Ma la vera novità è prevista per sabato sera con “La notte dei Musei” che si svolgerà in contemporanea con tanti altri musei d’Italia e d’Europa. Dalle 21 all’una di notte, Palazzo Caetani sarà un museo ‘vivo’ con tante performance distribuite nei vari ambienti dello storico edificio.
Si inizierà alle ore 21 con visite guidate ogni ora per gruppi composti da massimo 25 persone. Dalle 21.30, invece, reading ogni ora su “Racconti di butteri e dintorni” e “Storia di una principessa e dei suoi colori” con la lettura drammatizzata di brani di Mauro Nasi, Luigi Vellucci, Lauro Marchetti sui butteri e sulla principessa Lelia Caetani intervallati da degustazione di prodotti del territorio offerti dalla Cantina Villa Gianna, Caseificio Olivieri ed altri.
Intanto nel cortile interno si terrà un intrattenimento musicale con Dj set fino all’una di notte. L’ingresso è gratuito.
“Per il secondo anno l’International Council of Museums (ICOM) Comitato Nazionale Italiano – spiega il Sindaco Antonello Merolla - patrocina la Giornata Internazionale dei Musei e la Notte dei Musei. Quest’anno le due giornate hanno una prossimità di data - venerdì 18 maggio e sabato 19 maggio - che rendono possibile collegare, come consigliato quest’anno da ICOM International e dallo stesso ministero francese, di riunire l’evento in un unico fine settimana. La gratuità delle visite e la singolarità dell’iniziativa stimolerà una maggiore fruizione del museo e dei suoi beni contenuti all’interno ma anche la promozione del territorio e dei suoi prodotti gentilmente offerti da alcune ditte locali. Un modo di aprire il museo alla città, ai visitatori dei comuni vicini e soprattutto ai giovani”.