martedì 26 novembre 2013

La Regione Lazio sostiene il settore della pesca

La Regione Lazio sostiene il settore della pesca Sono stati stanziati 900 mila euro di fondi dall’Europa UNA OPPORTUNITA’ PER IL GOLFO E LE ISOLE I finanziamenti sono dedicati a tre diverse attività: - l’installazione di barriere artificiali acquatiche; - il recupero degli ecosistemi delle acque; - il miglioramento ambientale dei siti che fanno parte della rete ecologica europea Natura 2000. “Si tratta di un segnale di grande attenzione della Regione Lazio per il settore della pesca e per le sue potenzialità economiche”, ha detto Sonia Ricci, Assessore all’Agricoltura, caccia e pesca. Quello delle barriere artificiali è un pilastro portante dell’economia del mare e dell’equilibrio dell’ecosistema marino. Sono anni che pubblicano bandi al riguardo, ma nessuno dei Comuni del Golfo ha mai presentato un progetto unitario in grado di accrescere le aree di tutela e di ripopolamento. Le barriere sommerse rappresentano altresì un importante deterrente contro la pesca illegale. Proviamo poi a considerare le visite dei diving, il turismo legato alla valorizzazione del pescato, il fresco in tavola, e la creazione di un marchio del Golfo, con tutti i prodotti della cosiddetta “Blue Economy”. Si tratta della misura 3.2 “Misure intese a preservare e sviluppare la fauna e la flora acquatiche” , un punto importante dal quale ripartire per alimentare una risorsa, il mare, prendendocene cura e proteggendolo. La Regione ha inoltre finanziato con 765mila euro progetti per la tutela dell’anguilla, per il miglioramento ambientale del lago salmastro di Sabaudia e per rilanciare e valorizzare la costa del territorio di San Felice Circeo. Ognuno può fare la propria parte, evitando di stare sempre a recriminare che i fondi sono pochi. Una volta iniziata l’opera, se tutto verrà fatto con professionalità e coscienza, si potranno senza dubbio recuperare altre risorse. Erminio Di Nora

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