Sai che vogliono imbavagliare il Rappresentante di Classe?!
Votata dalla Camera la legge sul riordino degli Organi collegiali della scuola, riparte con vigore la petizione “Sai che vogliono imbavagliare il rappresentante di classe?”.
Il testo approvato infatti, nonostante gli emendamenti apportati, continua ad essere penalizzante per i genitori: nella stesura trasmessa al Senato ai genitori e agli studenti Rappresentanti di classe è stato tolto il diritto di entrare nel merito della progettazione didattica (PdL n. 953 art. 6 c. 3 e 5-bis).
E non solo: risulta ridimensionato anche il ruolo del Consiglio d'Istituto, che non può deliberare senza proposta del dirigente scolastico!
Di mainaccount
Noi genitori non siamo d'accordo e per questo abbiamo preparato una petizione in difesa dei rappresentanti di classe e per la promozione del ruolo dei genitori nella scuola: “Grazie ai tanti genitori che hanno aderito alla prima fase della raccolta delle firme (4772 da otto diverse regioni solo fra maggio e luglio 2012) e una pressante campagna mediatica siamo riusciti a conseguire due importanti risultati: il reintegro della figura del rappresentante di classe e il ruolo consultivo dei membri esterni in Consiglio d’istituto" dichiara Rita Manzani Di Goro, presidente dell’Associazione Genitori A.Ge. Toscana.
“Adesso, con tantissimi genitori mobilitati per il rinnovo dei Consigli di classe e d’istituto, contiamo di aver una grande adesione, in modo da centrare altri due importanti obiettivi: la riammissione a pieno titolo del rappresentante di classe a esprimersi anche sulla programmazione didattica, e la libertà, per il Consiglio d’istituto, di deliberare anche al di là della proposta del preside, che attualmente costituisce un vincolo assurdo e ingiustamente limitante. Invitiamo dunque tutti i genitori e gli studenti maggiorenni interessati a firmare e far firmare la petizione e inviarcela al più presto per il successivo inoltro al Senato”.
“Adesso, con tantissimi genitori mobilitati per il rinnovo dei Consigli di classe e d’istituto, contiamo di aver una grande adesione, in modo da centrare altri due importanti obiettivi: la riammissione a pieno titolo del rappresentante di classe a esprimersi anche sulla programmazione didattica, e la libertà, per il Consiglio d’istituto, di deliberare anche al di là della proposta del preside, che attualmente costituisce un vincolo assurdo e ingiustamente limitante. Invitiamo dunque tutti i genitori e gli studenti maggiorenni interessati a firmare e far firmare la petizione e inviarcela al più presto per il successivo inoltro al Senato”.
Alcune delle richieste in petizione sono già state accolte dalla Camera, ma è necessario ribadirle perché il Senato potrebbe tornare indietro.
ISTRUZIONI: la petizione deve essere stampata fronte retro, compilata in modo leggibile e fatta firmare. Il foglio della petizione, il più possibile completo di firme, va inviato a info@agetoscana.it dopo averlo scannerizzato in formato .pdf o .jpg (a bassa risoluzione).
ISTRUZIONI: la petizione deve essere stampata fronte retro, compilata in modo leggibile e fatta firmare. Il foglio della petizione, il più possibile completo di firme, va inviato a info@agetoscana.it dopo averlo scannerizzato in formato .pdf o .jpg (a bassa risoluzione).
Se ti è possibile, per una migliore gestione delle schede pervenute, metti per favore il nome della tua città e della tua scuola nei nomi dei files, eventualmente numerandoli (es: Firenze_Rodari_5.pdf).
Se preferisci, puoi inviare direttamente i fogli firmati alla Segreteria AGe Toscana presso AGe Argentario, via Baschieri 63, 58019 Porto S. Stefano.
Se preferisci, puoi inviare direttamente i fogli firmati alla Segreteria AGe Toscana presso AGe Argentario, via Baschieri 63, 58019 Porto S. Stefano.
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