Alla 36a Esposizione Internazionale “100 Presepi” a Roma in Piazza del Popolo nelle Sale del Bramante sono esposti 190 presepi tutti nuovi realizzati con tecniche e materiali tra i più svariati da quelli artistici provenienti dalle Regioni italiane e dai Paesi Esteri a quelli dei bambini degli Istituti scolastici, delle Associazioni operanti nel sociale a quelli di fantasia offrendo così al visitatore una completa panoramica dell’arte presepiale nazionale ed internazionale.
La fantasia degli artigiani presepisti colpisce, tra i visitatori, non solo i bambini ma anche gli adulti per la molteplicità dei materiali utilizzati dalla pasta alimentare al popcorn, al pane e alle caramelle, dalle spatole, viti, bulloni, carta vetrata e attrezzi da carpenteria ai fiammiferi, dalle cravatte alla juta, rafia e canna vegetale, dalla cioccolata al pellet, dagli strumenti musicali alle parti di automobili, dalle perle Swarovski alla porcellana Limoges degasata, e inoltre presepi ambientati in una radice d’albero, in un tamburo, in un angolo di Roma sparita, in una zucca, in un cesto di paglia e molto altro ancora.
I presepi realizzati con i materiali e le tecniche tradizionali regionali sono opere di artisti che con la loro manualità riescono a produrre opere di alto artigianato come ad esempio i presepi napoletani che si rifanno ai maestri del ’600 e ’700 con pastori con mani, piedi e viso realizzati in terracotta, corpo in stoppa legata con fil di ferro, occhi di cristallo dipinti a mano e vestiti con tessuti della Fabbrica di San Leucio; come quelli siciliani in terracotta che riproducono ciò che i maestri realizzarono nel ‘500 con gli abiti induriti con la colla utilizzando una particolare tecnica e dipinti a mano. Anche i presepi esteri sono di grande interesse in quanto rivelano la cultura, il folklore e le tradizioni del Paese di provenienza e vengono realizzati in genere con i materiali trovati in natura e i personaggi alcune volte hanno i tratti somatici tipici della Regione di provenienza.
In questa edizione inoltre si può ammirare anche un presepe dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini di Assisi con i quali è stata intrapresa una collaborazione al fine di sottolineare il significato religioso del presepe al quale San Francesco ha reso omaggio nella notte di Natale del 1223.
190 suggerimenti quindi per realizzare il presepe in casa, in ufficio, nella scuola, nella vetrina del proprio negozio ecc., ogni materiale può essere utilizzato l’importante che la Natività sia presente e la tradizione del presepe e i valori universali che rappresenta rimangano vivi.
Sempre molto apprezzato dai piccoli il Laboratorio “Il presepe come Gioco” realizzato nell’ambito di “100 Presepi” dove i bambini dai 4 agli 11 anni possono realizzare, con l’aiuto di personale specializzato, un personaggio del presepe e poi portarlo a casa. (laboratorio incluso nel prezzo del biglietto, ma con prenotazione obbligatoria allo 06.3201587).
“100 PRESEPI” rimarrà aperta fino all’8 gennaio 2012 anche nei giorni festivi (compreso 8 dicembre, Natale, Capodanno, Epifania) con orario continuato dalle 9.30 alle 20.00.
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