RAGAZZI SI INFORMANO SUI CONCORSI, I BIMBI RAZZIANO FUMETTI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 15 nov. - "Ma quando lo fate il prossimo concorso?".
E' la domanda che genitori e ragazzi delle scuole superiori hanno rivolto a ripetizione agli uomini della Guardia di Finanza che hanno presidiato lo stand presente al 'Festival delle giovani idee' organizzato a Roma dall'Istituto di Ortofonologia e da Diregiovanit.it. "Oggi c'e' molto timore per il futuro lavorativo dei giovani- spiega Orizeo Brunetti, luogotenente della Gdf- per questo le mamme ci chiedono dei concorsi. E anche i loro figli piu' grandi". I piu' piccoli, invece, hanno razziato le scorte del fumetto che la Gdf ha stampato per dare le prime lezioni di legalita' ai ragazzini. Oltre 500 copie della "Avventure di Finzy" sono state consegnate nei primi tre giorni di Festival. La distribuzione proseguira' nelle scuole. Grazie alla presenza al Festival la Gdf ha anche potuto valutare sul campo la fiducia che adulti e ragazzi hanno nel suo operato. Le mamme, davanti allo stand, hanno spesso ripetuto ai figli: "Grazie al lavoro di queste persone possiamo vivere in un paese migliore".
(Wel/ Dire)
E' la domanda che genitori e ragazzi delle scuole superiori hanno rivolto a ripetizione agli uomini della Guardia di Finanza che hanno presidiato lo stand presente al 'Festival delle giovani idee' organizzato a Roma dall'Istituto di Ortofonologia e da Diregiovanit.it. "Oggi c'e' molto timore per il futuro lavorativo dei giovani- spiega Orizeo Brunetti, luogotenente della Gdf- per questo le mamme ci chiedono dei concorsi. E anche i loro figli piu' grandi". I piu' piccoli, invece, hanno razziato le scorte del fumetto che la Gdf ha stampato per dare le prime lezioni di legalita' ai ragazzini. Oltre 500 copie della "Avventure di Finzy" sono state consegnate nei primi tre giorni di Festival. La distribuzione proseguira' nelle scuole. Grazie alla presenza al Festival la Gdf ha anche potuto valutare sul campo la fiducia che adulti e ragazzi hanno nel suo operato. Le mamme, davanti allo stand, hanno spesso ripetuto ai figli: "Grazie al lavoro di queste persone possiamo vivere in un paese migliore".
(Wel/ Dire)
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